sabato 20 ottobre 2012

Il rivoluzionario



Chi è il rivoluzionario? Chiunque di noi è un rivoluzionario. Ogni giorno nel nostro piccolo, compiamo piccole rivoluzioni e per questo tutti meritiamo l’appellativo di rivoluzionari.
La rivoluzione è ogni giorno. Compiamo milioni di rivoluzioni dalla mattina alla mattina successiva. La rivoluzione è parte integrante del nostro essere, da sempre. Senza la rivoluzione non saremmo qui. Non avremmo fatto nulla. Senza rivoluzioni tutto ciò che conosciamo intorno a noi non ci sarebbe stato e tutto potrebbe essere diverso.
Uhmmm…sembra quasi che sia giunto al punto di pensare che la rovina di tutto siano le rivoluzioni!!! Meglio navigare in acque placide e limpide che rimescolare tutto e aspettare di vedere cosa viene fuori. BAH! Difficile da dire.
A questo punto mi viene in mente un articolo che ho letto qualche mese fa di Jacopo Fo intitolato “L’Amore è rivoluzionario” un bell' articolo che invito, chi non lo avesse fatto, di leggere e chi lo ha letto di rileggerlo. Riporto le ultime righe molto significative:

“Praticare l’amore è rivoluzionario perché se sei innamorato cotto non sei più un bravo suddito.
Il soldato innamorato non parte per la guerra, diserta.
L’operaio innamorato va sul fiume a far l’amore.
Il professore innamorato non interroga.
Il consumatore innamorato preferisce passeggiare nei boschi che andare al centro commerciale.

Le persone innamorate sono generose, conviviali, solidali, ottimiste e sognatrici.
Al potere servono sudditi incattiviti e depressi ammalati di shopping compulsivo.
Se hai già un frullatore e sei innamorato, hai di meglio da fare che comprarti un secondo frullatore.”



Questa è rivoluzione! Questo è il rivoluzionario che deve prendere possesso di noi.

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